Cesana e Claviere, nel cuore delle Valli Olimpiche di Torino 2006: non solo un'area sportiva pronta ad accogliere l'evento per eccellenza degli sport invernali, ma un ambiente unico sotto il profilo naturalistico e culturale, straordinario d'estate, affascinante d'autunno, non meno adatto ad essere scoperto con i primi tepori della primavera. E' ciò che questa guida ha inteso raccontare ai turisti di passaggio, a quelli già sensibili verso i temi della cultura alpina, al pubblico desideroso di coniugare il tempo libero con la qualità di una lettura tutta tesa a svelare i tesori d'arte e di natura di queste perle alpine. Dalle chiese dagli arditi campanili romanici di solitari borghi, ai boschi di conifere habitat di rare orchidee e rifugio di vane specie animali, dagli avvistamenti non meno emozionanti, come scoiattoli, cervi e camosci. La cornice di questo ambiente è, se possibile, ancora più straordinaria: le rocce ed il paesaggio infatti conservano, perfettamente intatte, le testimonianze di un preistorico oceano: dalle lave sottomarine di Monti della Luna, ai coralli ed alle conchiglie fossili incastonate negli strati di un'antica scogliera: lo Chaberton. Ovunque le vicende naturali e umane hanno lasciato una traccia che viene qui svelata con il contributo delle conoscenze scientifiche, ma con un approccio garbato, mai difficile, che si conclude con le utili informazioni che rendono possibile le passeggiate, il mangiar bene e il soggiornare qualche tempo.