La biografia del grande alpinista britannico
Eric Shipton è considerato il più grande tra gli alpinisti-esploratori britannici. Dopo gli esordi sulle Alpi, durante un lungo soggiorno in Kenya (dove è impegnato nella gestione di una fattoria), ha l'occasione di esplorare le zone del Monte Kenya e del Ruwenzori. Nel 1931 vive la sua prima avventura himalayana, partecipando alla spedizione che riesce nell'impresa di salire la vetta del Kamet (7756 metri), massima elevazione raggiunta dall'uomo fino a quel momento. In seguito visita molte delle più importanti catene montagnose del pianeta, da quelle del Sud della Cina alle Ande patagoniche. Ma il suo nome resta legato soprattutto all'Everest: in un ventennio ne esplora i contrafforti individuando infine il percorso del Colle Sud, che sarà poi sfruttato da Hillary e compagni nella prima salita del "tetto" del mondo. Fautore delle spedizioni leggere, Shipton ha lasciato testimonianza delle sue avventure alpinistiche in numerosi volumi, tra cui questa autobiografia che si segnala per la sua vivacità, capace di trasmettere al lettore la passione per gli spazi vergini che animò l'autore per tutta la vita.